Ebbene si, lo ammetto, sono una di quelle persone che odia sentitamente facebook per quello che è e per quello che sta facendo. Sin dal suo clamoroso boom in territorio nostrano, ho sempre guardato con disprezzo questo nuovo strumento informatico nonostante tendenzialmente sia uno che ama le novità. Ho cercato di capire come funzionasse nonostante non mi ci sia mai iscritto e non l’ho mai trovato ne interesse ne tanto meno utile. Sarà forse per la mia indole riservata o per la mia poca curiosità verso i cazzi altrui, ho sempre odiato facebook ed ancora oggi rischio seriamente di uccidere chiunque mi incontri dicendomi “Ma tu ci sei su Facebook?”
No, non ci sono e mai ci sarò. Queste sono bene o male le mie parole e lo sguardo di chi sta dall’altra parte ricalca perfettamente l’abusatore medio di questo social network: lo stupore beota. Frequentando luoghi popolati da ragazzi della mia stesa età, ho l’occasione di cogliere diverse sfumature della vita ed ho potuto notare come facebook stia ammazzando il libero pensiero messo in moto da quel poco di cervello che la nostra generazione si porta dietro a stenti e fatica. Ho avuto la sfortuna di sentire frasi scandalose dette con mirata convinzione solo perchè lette sulla bacheca di turno ed ho visto amicizie infrangersi per amicizie non date (scusate il gicoco di parole) sul network sociale. Saranno stati anche questi piccoli episodi ad accrescere il mio ribrezzo per questo sottoprodotto informatico dei giorni nostri.
Per chi come me condivide questo pensiero ho creato un semplice wallpaper che può essere scaricato, usato e modificato liberamente.
Buon uso…